Gli oceani costituiscono un'immensa risorsa di cibo e di materie prime, ma sono ancora in gran parte inesplorati a causa delle difficoltà che l'uomo incontra ad operare in un ambiente così arduo da affrontare come quello marino.
La robotica marina è lo strumento che può aiutare l'uomo a vincere le sfide poste dall'esplorazione degli oceani e consentirgli di conoscere meglio, mettere a frutto e proteggere le enormi risorse in essi presenti.
Possiamo dividere i robot marini in:
- ASV (Autonomous Surface Vehicle) - battelli autonomi che lavorano in superficie, ad esempio per rilevare il profilo del fondale portuale e costiero.
- AUV (Autonomous Underwater Vehicle) - veicoli subacquei autonomi che lavorano lungo tutta la colonna d’acqua, ad esempio per campionamenti su larga scala di parametri bio-chimico-fisici delle acque.
- ROV (Remotely Operated Vehicle) - sono veicoli subacquei filoguidati che lavorano in prossimità di strutture naturali o artificiali, permettendo l’interazione fisica con esse, e sono utilizzati per numerosi operazioni come ispezioni, interventi di riparazione, campionamenti.