In Italia il sistema della ricerca marina è rappresentato da nove Enti e Istituti, vigilati da tre Ministeri e da una vasta rete di Università vigilate dal MIUR. Oltre 2000 tra ricercatori e tecnici, impegnati nelle diverse discipline che caratterizzano la ricerca marina e marittima, dirigono e partecipano a progetti internazionali, europei e nazionali, dedicati alla comprensione dei principali processi che caratterizzano e guidano l’evoluzione dell’ambiente marino e costiero e allo sviluppo di nuove tecnologie per un uso sostenibile e moderno delle sue risorse.
Uno sforzo imponente che supporta in maniera attiva anche lo sviluppo dell’innovazione nel settore privato e dell’“economia blu del Paese” e contribuisce alla corretta applicazione della politica di gestione e protezione dell’ecosistema marino e all’attuazione della politica marittima integrata.
Fondamentali per le attività di ricerca e sviluppo delle realtà locali, oltre alla rete capillare di Istituti e Centri di eccellenza distribuiti su tutto il territorio nazionale, sono le Infrastrutture di Ricerca che rappresentano “ambienti” e piattaforme tecnologiche interconnesse a livello europeo per la crescita, il trasferimento della conoscenza e la formazione nei settori di punta del comparto marino e marittimo.