Fin dall’antichità l’uomo costruisce imbarcazioni per spostarsi e trasportare merci attraverso la principale via di comunicazione a sua disposizione: il mare.
A partire dalla scoperta dell’America la navigazione estese gli orizzonti europei anche grazie al progresso nelle costruzioni navali ed all’aumento delle dimensioni dei natanti: passarono dalle 50 tonnellate delle piccole caravelle di Colombo fino alle 500 tonnellate dei galeoni secenteschi.
Questa corsa a realizzare imbarcazioni sempre più grandi e avanzate non si è più arrestata ed oggi si costruiscono barche, sottomarini, piattaforme galleggianti e navi sempre più complesse e ricche di tecnologia.
La progettazione e costruzione di navi e imbarcazioni è un settore in cui l’Italia svolge un ruolo di leader mondiale: nel nostro Paese si fabbricano il 50% delle grandi navi da crociera e i migliori yacht del mondo.
Le competenze “di eccellenza” proprie del nostro Paese non riguardano unicamente il design e la progettazione degli scafi, ma anche le fasi di verifica sperimentale, effettuate su modelli in scala testati in enormi vasche e sottoposti alle condizioni operative più difficili. Un’attività che viene svolta presso i laboratori del Cnr, meglio conosciuti come la “Vasca Navale” italiana.